Claudio-Gardenal-Faville

Faville

Brevi massime di Claudio Gardenal

«Claudio sait que la vie vient de commencer».

«Claudio sa che la vita è appena iniziata».

Georges Moustaki

  • «Il rapporto sessuale illecito, l’adulterio, il sesso senza amore, annienta, distrugge la persona».
  • «C’è un mercato sempre fiorente in ‘sto mondo: il mercato del pettegolezzo».
  • «L’invidia non cessa di tormentare chi è innamorato della gloria».
  • «Il tempo non lo si misura dalla durata ma dall’intensità».
  • «Macché giustificare le guerre! Bisogna arrivare ad una diffamazione spietata e totale della guerra, presentandola come il più assurdo, crudele ed inutile modo di risolvere le questioni».
  • «Buoni a nulla, ma capaci di tutto!».
  • «Quando c’è di mezzo l’amore, il troppo che fai è sempre molto meno del dovuto».
  • «Non c’è spettacolo più esaltante di quello offerto da un popolo che decide di levare alta la testa».
  • «Allorché la tavola viene usata soltanto per portare avanti dei discorsi, va a finire che qualcuno muore di fame».
  • «Quando il vivere diventa una cosa poco seria, quando ci si abitua a giocare a carte false, tutti i ciarlatani vengono presi sul serio».
  • «No, non sono come molti mi vorrebbero, la crema che guarnisce il dolce. Sono piuttosto il lievito che sconvolge la pasta».
  • «Le più gravi minacce alla libertà? Lo scarso amore per essa, l’ancor più scarsa disponibilità a pagarne il prezzo e, soprattutto, la paura di essere liberi».
  • «L’uomo che mira alla sua grandezza, disprezza tutto il resto».
  • «Se il cielo di Dio è popolato di santi, beh, lo deve alla terra, no? In cielo, credo, non è nato nessun santo. Dunque… benedetta terra!».
  • «Per molti la sicurezza, l’assenza di rischi, vale più della libertà».
  • «La viscerale paura di perdere, l’ingordigia di onori e di gloria, ci impediscono di “ricevere”. L’istinto di arraffare, tenere, l’ingratitudine… ci portano sempre a “buttar fuori” il “donatore”».
  • «Tutti possiamo commettere degli errori. Ma l’errore più grave è il non ammetterli».
  • «Dentro i tanti canali degli errori, scorre sempre il torrente della verità».
  • «Le mie canzoni sono luoghi sacri: custodiscono le profonde verità del mio vivere».
  • «Si dice che “bisogna calarsi nella pelle degli altri”. Ma certa gente riesce a calarsi ed a sprofondarsi solo nei propri comodi».
  • «Per alzare la voce occorre avere la bocca sgombra e le mani pulite».
  • «Il “cuore doppio”? Dire una cosa con la bocca, mentre il cervello ne ospita un’altra».
  • «Amo sempre ringraziare quelle persone che non ringraziano mai».
  • «Le mie parole si rifiutano di essere delle parole che provochino adesioni secondo una logica della quantità, del numero. Vogliono essere delle parole di amicizia, povere e semplici, che aiutino a vivere».
  • «L’incapacità di amare costituisce la più irreparabile incapacità di capire».
  • «Conosco tante persone a cui piace cambiare il passato e così possono ricordare ciò che vogliono».
  • «L’uomo disattento alle cose, forma necessariamente la civiltà dello spreco e città senza vera bellezza».
  • «Non offendere mai la persona offrendole meriti tuoi».
  • «C’è qualcosa di peggio che non vedere: ed è credere di vedere».
  • «La debolezza dell’amore è l’unica forza in grado di annientare il male».
  • «Il ricordo ha una sua giustificazione solo se “apre” in direzione dell’avvenire, lo prepara, lo anticipa».
  • «Non ammetto l’esistenza di una divisione, di una discordia, di un dissidio, tra l’arte e la vita».
  • «Sono un principiante della vita semplicemente perché la vita ricomincia nuova e diversa ogni giorno».
  • «Certi individui, purtroppo, sono soltanto “piccoli uomini” che si gonfiano come le rane».
  • «”Guerre sante”? La denominazione stessa è una orribile, sconcia bestemmia!».
  • «La conta degli amici veri, non assorbe mai molto tempo. Il censimento dei nemici o delle persone ostili, invece, risulta sempre piuttosto laborioso».
  • «È la paura che ha spinto l’uomo a creare il salvadanàio».
  • «Valiamo per quanto amiamo».
  • «Ho sempre, e da sempre, permesso che si entri nella casa della mia vita e si porti via tutto quello che c’è. Se mi ritengo proprietario, quanto toltomi è un mio dono. Dal punto di vista di chi è entrato e ritiene il tanto ricevuto, normale, scontato, e non ci pensa più, cadendo così nella ingratitudine, allora, dico, è un furto».
  • «Un centimetro, in certe giornate, può essere una misura enorme».
  • «L’unica “guerra giusta” è quella che non viene combattuta».
  • «Non so proprio come certe persone riescano a sopportare il peso del vuoto che si portano dentro».
  • «Un bambino deve imparare anche a salvarsi dagli adulti».
  • «Per sognare occorre essere svegli».
  • «La preziosità della vita non dipende dalla sua lunghezza. Ma dalle illimitate possibilità che ci offre anche un singolo istante».
  • «Non c’è nulla di più prezioso di una coscienza che ti tiene il broncio».
  • «Ci sono, purtroppo, individui che sanno tutto, ma non comprendono nulla».
  • «Purtroppo, sovente, abbiamo occhi che sono soltanto capaci di vedere. Gli occhi dell’amore sanno inventare».
  • «La schiettezza? Dico quello che penso e penso quello che dico».
  • «I nani sono persone rispettabili. Quelli intollerabili sono gli omini che giocano a fare i “grandi”».
  • «Noi siamo fedeli al tempo nella misura in cui troviamo il coraggio di ricominciare sempre».
  • «Per dimostrare serietà, bisogna presentare un volto sorridente».
  • «Le “bombe intelligenti”? Ah… quelle che stanno sempre in mano ad uomini stupidi ed incoscienti? Le bombe sono sempre cretine e quando si tratta di guerra, dire “uomo” è dire il peggio che si possa esprimere».
  • «La meschinità è una pianta che vive a spese dell’aria, della spontaneità, della gioia, del sangue… della vita degli altri».
  • «Soltanto chi ama vede “giusto”, sente “bene” e capisce “perfettamente”».
  • «Io non sento affatto il bisogno che due e due facciano quattro. In aritmetica, sì. Ma nell’amore la cosa mi lascia del tutto indifferente. Non mi sorprenderei che facessero cinque o sette oppure tre».
  • «Il passato, sia pure carico di gloria, non può diventare un peso, ma deve essere una molla».
  • «Soltanto gli uomini forti hanno il coraggio di manifestare le proprie debolezze».
  • «C’è chi si accontenta di vivacchiare… ma vivacchiare vuol dire dimenticarsi di vivere».
  • «Ai battimani fragorosi preferisco il sussulto impercettibile provocato in un cuore».
  • «Quando si tratta di cattivo gusto e di buoni affari, allora sì che la fantasia non conosce limiti!».
  • «Chi non sa sorridere è troppo ingombrato dal proprio io».
  • «I morti non sono soltanto nei cimiteri. Camminano per le strade. Per fare il censimento di questi morti-viventi, basta fare la conta degli egoisti».
  • «La verità non si trova indietro. È sempre davanti a noi».
  • «Ci sono individui che quando invitano: “Su, dialoghiamo!”, in realtà pensano: “Vieni qua che ti insegno”!».
  • «Spesso si sta con le proprie opinioni non perché si è convinti, ma perché ci si è abituati».
  • «Ci può liberare dall’angoscia solamente la verità».
  • «Impegnati come sono a mentire alle persone e a recitare una parte, non hanno il tempo di stare ad ascoltare il grido dei deboli, il gemito dei poveri».
  • «L’uomo che ama veramente una donna la va facendo bella, stupenda di bellezza».
  • «… e stai male semplicemente perché scegli sempre le cose che non ti fanno troppo male».
  • «Sa sempre che cosa fare. Forse, spesso, non sa che cosa deve “essere”».
  • «La donna deve essere dappertutto dove è l’uomo e con l’uomo. Solo così, in ogni atto personale, la “persona” è completa».
  • «Chi ha paura si ferma sempre al di qua dei fatti, cerca di salvarsi negandoli o restando alla superficie».
  • «Le mani sono veramente sporche quando “trattengono” qualcosa».
  • «La virtù sta sempre ad un estremo. Nel mezzo ci sta la mediocrità. Nel mezzo ci sta la paura travestita da prudenza».
  • «La persona ingiusta che ti fa paura, è sempre più paurosa di te».
  • «Tutti pagano con molto dolore le azioni ispirate dal proprio egoismo».
  • «La libertà non è legge; non è concetto; è persona».
  • «Non aspettare ad amare quando avrai capito. Ama e molte cose diventeranno chiare».
  • «Ormai sa tutto. Ha capito tutto. Sembra abbia una cattedra appiccicata al fondo schiena, perfino quando cammina».
  • «Non amo i solchi, le rotaie dell’abitudine».
  • «Ci sono i giorni che fa l’amore e ci sono i giorni che inventiamo noi. Perciò ci sono sempre due calendari. Quale vogliamo seguire?».
  • «Non ho mai avuto bisogno di diventare “qualcuno”. Mi è bastato, e mi basta, essere me stesso».
  • «Eh già! Mai un confronto aperto, coraggioso. Hanno paura di scottarsi al fuoco della verità».
  • «La pulizia delle mani non è un fatto igienico, non basta l’acqua e neppure il sapone, è una questione di cuore».
  • «Chi usa abitualmente le mani solo per prendere, per tenere, non ha ancora imparato ad adoperarle, anche se è molto avanti negli anni».
  • «Solo una persona che sa amare conosce l’arte di “perdere tempo”».
  • «Essere appassionati, significa, necessariamente, patire».
  • «Non impressionarti per qualche vetro che si fracassa nella tua vita. Entrerà più luce, più aria, più calore».
  • «Non esiste la sincerità in astratto. Esiste una persona sincera».
  • «Una persona falsa, insincera, non è libera».
  • «Molti critici parlano poco del libro o spettacolo o brano o dipinto che dovrebbero recensire: più che altro parlano di sé».
  • «Scrivo per far risuonare la speranza in qualche petto stanco e triste».
  • «I comportamenti altrui non dovrebbero mai influire sui nostri comportamenti e neppure condizionarli».
  • «Spesso la stanchezza non è dovuta al passato ma all’avvenire che rifiuti».
  • «Una speranza con il fiato corto non è più speranza, è calcolo».
  • «Una coscienza facilmente addomesticabile è un’amica che ti tradisce».
  • «Dove c’è pesantezza, pigrizia, altezzosità ed arroganza, lì non c’è amore».
  • «La verità non si concede al più forte, ma soltanto a chi la cerca incessantemente e pazientemente».
  • «L’apprezzamento conduce alla gratitudine e la gratitudine al dovere».
  • «Scarsamente intelligente chi crede di raggiungere tutto scegliendo il nulla».
  • «La fedeltà agli ideali più grandi si paga sempre con la meschinità altrui».
  • «L’amore non fa mai i conti».
  • «Diligente, è bene ricordare, deriva dal verbo “diligere”, che significa amare, avere caro. Orsù, facciamo tutte le cose diligentemente!, ossia con amore!».
  • «Eliminando l’amore, non si capisce più nulla».
  • «La verità ha tutto da guadagnare… dalla verità».
  • «Non ho mai raccattato un sasso per rilanciarlo».
  • «Ti rendi utile perché non ti consideri indispensabile».
  • «Poche persone sono capaci di soffrire in silenzio».
  • «Troppo spesso il “niente” occupa tutta la scena».
  • «La lingua italiana esprime e custodisce uno dei più alti patrimoni culturali dell’umanità: perché dovrebbe sentirsi nobilitata se tradotta in inglese?».
  • «Sono i conti con noi stessi che non tornano mai».
  • «Prontezza senza agitazione. Umiltà e dignità insieme».
  • «Dove c’è amore non c’è più posto per il timore».
  • «Il “personaggio”, spesso, riscuote ammirazione ed adorazione anche se nasconde un “ometto”».
  • «Chi si fa grande con la bocca, dentro conosce la sua meschinità».
  • «La grossezza del portafoglio ha più considerazione dello spessore umano».
  • «L’immagine è tutto… anche se maschera il nulla».
  • «… e a forza di scegliere soltanto i compiti non troppo scomodi, finiamo per mancare gli appuntamenti decisivi nella vita».
  • «Non ho mai confuso la discrezione con la viltà».
  • «Non vado mai ad elemosinare comprensione».
  • «Quando si tratta di faccende del cuore, ognuno deve rischiare in prima persona».
  • «Non mi è mai piaciuta l’espressione “virtù eroica”. La virtù è virtù e basta».
  • «Prudente, senza essere vile. Candido, senza essere stupido».
  • «Prima o poi proverò a fare una distribuzione gratùita di scope affinché ciascun beneficiario faccia un po’ di pulizia davanti alla propria porta».
  • «Che tristezza la sconsideratezza di chi si illude che il modo migliore di raggiungere una meta consista nel nascondersi».
  • «… ma l’amore ha il suo calendario. E non volta le pagine come facciamo noi».
  • «Quando scrivo, immancabilmente mi giunge il richiamo a portare alla luce il meglio che ho».
  • «Gli unici punti di arrivo sono quelli che ti obbligano a partire».
  • «Dobbiamo saper guardare la cultura con profondo rispetto e con quella fiducia con cui la persona innamorata la ricerca».
  • «L’innocenza si riconosce nell’innocenza».
  • «È il cuore che ci metti dentro che rende grandi anche le cose più banali».
  • «Per essere in grado di parlare dell’amore, bisogna prima parlare con l’amore».
  • «Che cosa mi ha dato la mia mamma? La libertà e l’esigenza della chiarezza».
  • «Ogni giorno contiene un messaggio, una richiesta, una proposta dell’amore».
  • «Occorre avere il coraggio di mettere allo scoperto il cuore. Avere una faccia sola ed una sola parola».
  • «Una persona diventa vecchia il giorno in cui perde la capacità di stupirsi».
  • «La polvere si accumula sulle parole non quando non si usano, ma allorché si usano troppo o troppo disinvoltamente».
  • «A belare proprio non sono mai riuscito».
  • «Dipendesse da me, sottoporrei molte persone alla prova decisiva del… sorriso».
  • «La vera povertà è la mancanza di amore».
  • «C’è qualcosa di peggio che non ricevere affetto: ed è il mostrarsi incapaci di dare amore».
  • «La persona sola è sempre in cattiva compagnia».
  • «Troppi libri non vengono fabbricati con la penna, ma col registratore».
  • «Si è grandi anche facendo una cosa sola. Purché quella cosa sola sia il tutto di un’esistenza e non lasci spazi vuoti».
  • «La gioia si intreccia con le spine».
  • «Essere dalla parte della verità non autorizza a praticare la maleducazione o la grossolanità».
  • «Certi manoscritti, solo in farmacia riescono a leggerli».
  • «Troppi libri vengono scritti da… altri, perché gli autori sono troppo impegnati a farsi pubblicità in televisione».
  • «Verseggiatori ispirati, moltissimi. Autentici poeti, pochi… pochissimi».
  • «Sì, la creazione artistica è fatica. Per diventare un buon calzolaio non basta essere appassionato del piede umano, non vi pare?».
  • «La prima fondamentale fedeltà, è la fedeltà a se stessi».
  • «La militanza politica mi ha inoculato il virus dei libri. Gli effetti perdurano ancor oggi. Quella è una malattia inguaribile, che si aggrava col passare degli anni e ti dà tanta serenità».
  • «Quando acquisto un libro, ho sempre l’impressione di ricevere un regalo e mi viene istintivo dire “grazie grazie grazie”!».
  • «Do del tu, un tu rispettoso, ai libri… e li carezzo con lo sguardo».
  • «Quando sento parlare di “grandi aperture”, mi accontenterei che certe persone imparassero prima di tutto a “chiudere” le porte senza troppo fracasso».
  • «Leggo molto e, quando leggo, studio le immense possibilità di ogni parola usata».
  • «Non ho mai conosciuto un poeta “abituato” a scrivere poesie. A meno che non abbia cessato di essere poeta».
  • «La cortesia è qualcosa di bello e rende la vita bella, armoniosa».
  • «Qualcuno ha detto che “l’amaro produce l’amore”. Io credo che l’espressione andrebbe rovesciata. Bisognerebbe dire, piuttosto, che l’amore dà la capacità d’inghiottire l’amaro».
  • «Il punto di partenza? È l’essere appassionati».
  • «Oh sì! È bello essere buoni. Anzi, è una cosa stupenda. Ma non certo facile. Voce del verbo provare».
  • «Chi tace di fronte alle ingiustizie, collabora ad una guerra».
  • «Non si può continuare a tradire la verità e mettere un velo o uno strato di cemento sulle ingiustizie».
  • «Per lo scrittore, l’industria farmaceutica non ha inventato nulla. Consiglio quindi grammatica di lingua italiana tre volte al dì dopo i pasti».
  • «La poesia non è ricreazione e fuga dalla vita, ma è la vita stessa».
  • «Ho imparato ad aspettare, ma non sono per nulla disposto a rinunciare al mio ideale».
  • «… e quando parla della persona dà la stessa impressione di quando parla di un bene immobile».
  • «La vera ospitalità, in fondo, è quella del cuore. Ed è nel cuore che bisogna abbattere i muri».
  • «Se una cosa non è ancora stata fatta, perché non tentarla?».
  • «La mia porta è sempre aperta. E, prima della porta, il cuore».
  • «Dove trovo il tempo di occuparmi di “tante cose”? Semplice. Il tempo lo trovo perché… non lo perdo».
  • «La vita non chiama in causa degli spettatori, ma dei protagonisti».
  • «Amo le posizioni chiare. Rifiuto l’ambiguità. Non tollero l’indecisione».
  • «Spesso ci si ferma alla tappa intermedia scambiandola per quella definitiva».
  • «La parola scritta non si concede ai frettolosi e avidi consumatori. Ma ai pazienti, ostinati, infaticabili masticatori di un solo boccone».
  • «L’esercizio più indispensabile è quello di far scendere la testa nel cuore».
  • «Dove non esiste la serietà della parola, non può esistere amore».
  • «L’amore non può fare a meno della parola vera».
  • «La ricetta segreta della Compagnia Teatrale? Rinunciare ai nostri piatti speciali e mescolare il tutto nella pentola comune».
  • «L’amore comporta inevitabilmente dolorose lacerazioni».
  • «Mi riconosco “mancante”. Sì, mi “manca” tanta, troppa strada».
  • «L’amore vero non esige il contraccambio, ma è all’insegna della gratuità».
  • «… ed è bello e terribile sapere che in fondo noi potremmo essere armonia, canto, poesia e quindi felicità, solamente ponendoci nella verità, essendo quello che dobbiamo essere nel piano dell’amore».
  • «Prima ci si fida, poi si capisce».
  • «Sono felicemente sordo. Sordo alle parole d’ordine, alle parole della propaganda e della pubblicità».
  • «Sono “il viandante” che non ha mai perso la libertà di camminare e la dignità di non avere un padrone».
  • «Una certa paura? Sì. Ho paura di quello che non faccio, delle occasioni che manco, dei rischi che non corro».
  • «Diventati adulti, abbiamo urgente bisogno che ci vengano raccontate storie, vere, per non dormire».
  • «Quando non tocca a nessuno, è evidente che tocca a me».
  • «Un vero educatore, più che insegnare una materia, insegna sé stesso».
  • «I “potenti” si servono perfino di un fiume per dividere gli abitanti di una stessa città».
  • «Un educatore autentico riesce a parlare dell’amore, senza neppure avere il bisogno di nominarlo, anche quando insegna delle formule chimiche».
  • «Per essere sempre dalla parte giusta? Basta appartenere a chiunque abbia bisogno».
  • «Un conto è brillare, un conto è illuminare».
  • «Un conto è abbagliare, un conto è riscaldare».
  • «Una persona veramente intelligente è troppo intelligente per non essere umile».
  • «I superficiali, nonostante le apparenze, non sono buoni a nulla».
  • «Le norme di vita che do alle attrici ed agli attori, non sono nuove. Tutt’altro. Anzi, risultano piuttosto “usate”… da me».
  • «Ho il coraggio di chiedere molto agli altri, ma soltanto dopo aver chiesto moltissimo a me stesso».
  • «La disponibilità? Riuscire a farsi “imprestare” il fardello delle persone, caricarsi del loro dolore».
  • «La mia vita viene spesso “requisita” dalla presenza dei sogni».
  • «È facile, e comodo, stabilire l’ampiezza, smisurata, della generosità e della dedizione degli altri».
  • «Troppo spesso si tende ad opporre sogno a realtà. Ma sono i sogni per primi a non voler rimanere… nel mondo dei sogni».
  • «Sì, c’è in me una certa fragilità: infatti vengo toccato, colpito, ferito regolarmente dalle miserie altrui».
  • «Mi fido dell’orologio del cuore… che ha l’abitudine di essere sempre avanti».
  • «Il modo migliore per difendere la vita consiste… nel farla vivere».
  • «Quando la forza sta nel non pensare, allora stiamo per essere inghiottiti nelle fauci della disumanità».
  • «Non c’è amore senza una dimensione di creatività».
  • «L’uomo “evade” facilmente. La donna “si prende cura”».
  • «Basta vedere cosa siamo, per capire che fine hanno fatto i nostri sogni più belli».
  • «La persona povera richiede dignità, prima ancora che compassione».
  • «Molti sentono, pochi ascoltano».
  • «Un uomo non riuscito è un uomo meschino, vale a dire un fallito od un incosciente: un messaggero che ha dimenticato il messaggio».
  • «Il suo comportamento muove da un animo invidioso. La sua tragedia? Il bene la fa star male».
  • «Capisco che mi ami perché non esiti a chiedermi tutto».
  • «Il corpo non dice mai bugie».
  • «La bontà è un genere di prima necessità che viene pagato a caro prezzo da parte di chi lo produce».
  • «Chi fabbrica luce non ha tempo per occuparsi di monumenti».
  • «… e procede così veloce che lascia indietro perfino le chiacchiere».
  • «La verità viene sempre a galla. Anche in mezzo alle macerie».
  • «La vita autentica è fatta, soprattutto, di dono».
  • «Il rispetto si dimostra a partire dalla gentilezza, dalla correttezza, dalla buona educazione».
  • «Chi non legge non ama se stesso».
  • «C’è anche chi legge ma non sa cosa legge… e le parole rimangono lettera morta, e lo si capisce: è qualcosa di penoso».
  • «Mi ostinerò a scrivere fin quando sarò convinto che qualcuno muore di sete come me».
  • «Io “un acchiappanuvole”? Ah… sarebbe una cosa bellissima! Ci tento spesso e, qualche volta, mi illudo di riuscirci».
  • «È l’amore che ricompone i frammenti staccati ed anarchici della vita».
  • «La prima cosa che l’uomo ha imparato? Sicuramente ha imparato subito a fuggire… a tutt’oggi è uno specialista in fughe».
  • «Chi non ama è un disertore, anche se si affanna a rincorrere il treno della storia».
  • «”Non c’è problema”!… con la variante esterofila “No problem”!, è un’espressione sciagurata, senza senso e scorretta».
  • «L’opposto dell’amore non è l’odio ma l’indifferenza».
  • «Talvolta, se c’è qualcosa che non capisco la metto in pratica… e tutto diventa più chiaro».
  • «Non intendo essere un fornitore di ricette. Butto semplicemente qua e là qualche seme, nella speranza venga raccattato da qualche creatura con una voglia di vita».
  • «Più che leggere i giornali, li medito, li interpreto. Non sono un consumatore di notizie».
  • «Voltate le spalle agli esperti del codice stradale dell’amore!».
  • «Chi non ama è un “superato”, anche se sfoggia l’ultima ideologia».
  • «Prendere o lasciare. Sugli ideali non si discute».
  • «Un uomo di speranza, non un incosciente».
  • «Amare non è un dovere. Amare è un diritto».
  • «Dinanzi al dolore dell’essere umano resto, e resterò, sempre un “debole”… e mai rassegnato».
  • «Eh già, ho perso i capelli… ma non il gusto della libertà».
  • «Non basta “esserci” qualche volta, magari quando mi sento in vena di generosità, occorre “esserci sempre”».
  • «No. Non si può fare l’inventario della vita. Di fronte alla vita, uno non finisce mai di stupirsi».
  • «In un mondo di furbastri, l’ingenuità può risultare la forma più raffinata di furbizia».
  • «Sovente abbiamo paura degli altri. In realtà, dobbiamo aver paura di noi stessi. Io posso essere il mio peggior nemico».
  • «Tanti, purtroppo, pensano che basti costruirsi dall’esterno: aggiustare il personaggio invece di sistemare la persona».
  • «C’è sempre chi raccoglie frutti che sono stati seminati da altri».
  • «In breve: aveva finalmente capito che era urgente farsi capire!».
  • «Le parole mi impegnano, non riesco a separarle dai fatti».
  • «Chi è più facile al sorriso? Chi ama molto! Nessuna sala del trucco o manuale può costruire il sorriso».
  • «Il maleducato è un individuo che si è abituato a “sopprimere” gli altri».
  • «Sofferenza e speranza vivono una per l’altra».
  • «Soltanto chi non ama ha motivo di temere».
  • «Ogni sassata rappresenta una certezza. Claudio, coraggio! Sei sulla strada buona!».
  • «È sempre ora di far bene».
  • «Si rimane a galla non per leggerezza, come un sughero, ma grazie al peso del nostro cuore».
  • «Un uomo è un uomo soltanto se… lo è veramente. Una cosa semplicissima. Ma anche una fatica che dura tutta la vita».
  • «Chi non ama, il nemico più subdolo se lo custodisce dentro».
  • «La discrezione va affrontata con la discrezione».
  • «Alle volte un passo indietro vuol dire un passo avanti».
  • «Non ce la fai ad arrivare a stasera senza amore».
  • «Chi è incapace di amare è uno che rumoreggia… per nulla».
  • «Non mi do alla fuga. Non provo irritazione. Non rimando a domani. Ho imparato ad inoltrarmi in quella solitudine molesta».
  • «Non basta dire le cose “giuste”. Occorre fare le cose “giuste”».
  • «Una persona leale, onesta e buona, non tiene, nella propria personalità, una “cavità nascosta” dove occulta le reali intenzioni, in contraddizione con quelle manifestate».
  • «Chi mantiene la parola merita tutto il nostro rispetto».
  • «Una persona progredisce nella misura in cui ammette di essere l’ultima della classe».
  • «L’amore pretende sempre il necessario: il necessario per l’amore».
  • «Spesso non si tratta di mancanza di tempo ma di amore scadente».
  • «La domanda spregevole è: ‘Quanto?’. La domanda di molto più intelligente è: ‘Perché?’.».
  • «Lo sbaglio sta nel ridurre il vivere ad una questione di cifre, di quantità, di peso: la matematica non darà mai un significato alla vita della persona».
  • «A sentir parlare certi cristiani, verrebbe fatto di pensare che si esprimano grazie alla carta da ricalco o alle fotocopie».
  • «Se lascio criticare la mia vita dall’amore ed accetto di lasciarmi mettere in discussione dinanzi all’amore… dopo, le critiche degli altri sono colpi leggeri sulle guance… e mi ritrovo a ringraziare perfino chi mi pesta i calli».
  • «Un buon libro è incaricato semplicemente di svolgere la funzione di stimolo, direi di provocazione. Non deve mai pensare, scavare, digerire al nostro posto».
  • «Una persona “onesta”? Una persona che, non avendo nulla da nascondere, è sempre in grado di “rendere conto” a chiunque delle proprie azioni».
  • «La linea di demarcazione tra chi vuole soltanto arraffare, saccheggiare, e chi è sensibile al dono ricevuto, passa dalla consapevolezza del debito».
  • «Aiutare non vuol dire schivare un ostacolo. Come guarire è ben diverso dal nascondere i malanni».
  • «Un amore all’acqua di rose, nulla può cambiare: è un amore sbagliato».
  • «Una persona poco sincera non può amare. Il suo amore è un oltraggio, una bestemmia».
  • «Non chi firma con disinvoltura un mucchio di cambiali si può definire persona onesta, ma chi onora la propria firma».
  • «Provare avversione per la critica è un sintomo certo di carenza in fatto di amore».
  • «Una persona “retta”? Una persona che va dritta allo scopo, senza deviare con manovre poco limpide».
  • «Le cose fatte a metà non sono qualcosa rimasto a metà. Sono niente».
  • «La semplicità non è mai una cosa semplice».
  • «Si è molto tolleranti, ben disposti, nei confronti della critica. Purché il bersaglio siano gli altri».
  • «Il dovere è l’altra faccia della gratitudine».
  • «Qualcuno continua a parlare di “promozione della donna”. Il termine è molto ambiguo. No. La donna non ha bisogno di alcuna “promozione”. Semmai è una certa mentalità che deve essere promossa! Sempre che sappia perdere le croste dell’ignoranza e dei pregiudizi».
  • «La passione della parola arde soltanto in chi ha il gusto del silenzio».
  • «Il dubbio può finire. Ma la meraviglia non finisce mai».
  • «L’amore autentico non può essere mai separato dal pudore… e la familiarità non va mai separata dalla discrezione».
  • «La fedeltà non va subita, ma vissuta».
  • «Le persone non si conquistano con l’oro, ma con la trasparenza dei comportamenti».
  • «… e ci sono poi delle persone che hanno tempo per perdere tempo».
  • «La vera, inaccettabile malattia? Il non sentirsi amati».
  • «Mi fa paura una verità che viene “emessa” soltanto dal cervello».
  • «Ho bisogno di una verità che “faccia corpo” con la persona che me l’annuncia».
  • «Una mia paura? È presto detto! Ho sempre coltivato la paura del ridicolo».
  • «È l’assenza di amore che ci abitua a non ragionare».
  • «L’ispirazione? Rubare le ore al sonno e consumare i gomiti sulla scrivania».
  • «Frequentare la bellezza aiuta a non abbandonare la bontà».
  • «Ciascuno di noi è responsabile della propria faccia. C’è qualcosa di peggio di una faccia brutta… ed è una faccia inutile».
  • «Amo quelle virtù che si lasciano indovinare».
  • «Ateo è chi “utilizza” Dio per la propria autoglorificazione».
  • «… il guaio si è che molti sono convinti non ci sia bisogno di poeti».
  • «Un individuo maldicente non può essere limpido, innocente».
  • «Oggi l’attenzione è concentrata quasi esclusivamente sull’utile… motivo per cui trascuriamo il bello».
  • «La credibilità va conquistata giorno per giorno».
  • «La bellezza, sotto la guida illuminata dell’amore, può portarci a ritrovare anche la verità e la bontà».
  • «Come sarebbe bello se, quando ci avvicinano, tutti potessero avvertire che… tira un’aria di pace».
  • «La notorietà non è un criterio di autenticità».
  • «In noi deve parlare sempre l’amore provato nell’umiltà».
  • «Alla scomparsa del silenzio, nella nostra società, corrisponde la morte della parola vera, efficace».
  • «Credo fermamente nella impossibilità di poter scrivere la vera storia. Perché la vera storia è quella delle persone comuni e perciò sotterranea, nascosta, segreta».
  • «Una parola chiave? “Compassione”. Che significa letteralmente “soffrire insieme”».
  • «Ci sono poche cose che il potere teme più della verità».
  • «Sono un autore, perciò è un gioco da ragazzi scoprire che cosa non faccio e che cosa non sono».
  • «Sono un autore, quindi un “colpevole” che in ogni riga lascia le impronte digitali».
  • «Ogni canzone è il mio confessionale aperto a tutti».
  • «Non mi piacciono quelli che si vantano di essere riusciti a “sfondare” in certi ambienti».
  • «Che cosa provoca in me la “parola scritta”? Mi appassiona, mi fa star male, mi sconvolge, mi esplode dentro… mi brucia: è una fiamma inestinguibile!».
  • «In certe circostanze, riesce difficile credere alla bontà delle persone. Ma ancora più difficile sperare nell’intelligenza».
  • «Una persona “perde la testa” soltanto dopo che ha perso il cuore».
  • «Troppo fastidioso rinunciare al sapere per coltivare il gusto dell’imparare».
  • «”La verità vi farà liberi”. Sublime! Ma bisogna guardare subito subito in direzione del Calvario… ecco il prezzo della verità e della libertà!».
  • «Ah… che soavità sgranchirmi con una risata liberatoria!».
  • «Non si tratta di avere le risposte pronte. Ma tenere lo sguardo, il cervello ed il cuore pronti. Pronti a capire».
  • «Non “spiegarti” con quelli che non c’entrano. Spiegati fino in fondo soltanto con la persona che c’entra direttamente».
  • «Essere equilibrati significa rimanere fedeli a sé stessi».
  • «Senza il cuore, un uomo diventa uno squallido burocrate dell’amore. Senza intelligenza, diventa un ottuso arruffone».
  • «Se verità è amare, una persona che non ama è falsa».
  • «L’oro diventa prezioso esclusivamente allorché viene cambiato in pane».
  • «L’amore è sempre in movimento, sempre in anticipo, prende costantemente l’iniziativa, non si chiude in un’attesa corrucciata ed indispettita».
  • «Gli uomini veramente seri e quindi da prendere sul serio sono quelli che sanno scherzare».
  • «Non vergogniamoci di possedere un cuore! Orsù, lasciamo filtrare un sentimento!».
  • «L’amore non si identifica con i muri. Né sta a custodire le pietre o la “roba”».
  • «Ci vogliono anche i difetti, indispensabili per rafforzare le virtù».
  • «Non è possibile liquidare tutti i problemi dicendo: “L’importante è amare…”. Occorre amare “bene”, con intelligenza».
  • «Se non c’è la… “intelligenza del cuore” si rischia di dare da mangiare ai morti».
  • «L’intelligenza impedisce al cuore di combinare guai… magari a fin di bene!».
  • «La fantasia è il genio dell’amore».
  • «Senza la fantasia, l’amore si riduce a squallida ordinaria amministrazione».
  • «C’è qualcosa di peggio che non essere a posto… ed è credersi a posto».
  • «Da un buffone ho imparato la serietà. E da un individuo “serioso” ho imparato a sorridere».
  • «Una persona umile possiede, necessariamente, il senso dell’umorismo».
  • «L’umiltà non gradisce troppo certe compagnie equivoche. Quella, in particolare, dell’ignoranza».
  • «La vera scienza è troppo intelligente per non essere umile: perché consapevole dei propri limiti».
  • «Rispetto l’umiltà, ho la massima stima dell’umiltà. Per questo la faccio sempre accompagnare da una persona intelligente!».
  • «”Gli ultimi saranno i primi”. Una delle cose più belle che mai siano state dette e scritte e pensate in tutta la storia dell’umanità».
  • «Chi ama la libertà, non ama la vita comoda».
  • «Una persona libera la si riconosce perché si piega unicamente di fronte al volere della propria coscienza».
  • «Sono rispettoso delle opinioni di tutti, ma non schiavo dei giudizi, o pregiudizi, degli altri».
  • «Bontà è accettare di “non avere” perché qualcuno possa sorridere».
  • «Sì, sono geloso, molto geloso: sono gelosissimo custode della libertà di tutte le persone!».
  • «Conosco alcune persone che hanno tutto… e niente altro».
  • «L’esplorazione più importante e fruttuosa è quella che facciamo dentro di noi».
  • «Troppi sono abituati a “dirottare” sugli altri una critica poco gradita».
  • «Il “ni”, nel vocabolario, è una “sovrapposizione”. Per sapere cosa vuol dire basta essere indecisi a tutto».
  • «Lo spreco, quando si tratta di amore, non è altro che la giusta misura».
  • «O siamo trasparenza, o siamo apparenza».
  • «Ci sono bocche che parlano per buttare fuori il fiato. E bocche che parlano perché il cuore è stracolmo».
  • «Si nega l’evidenza, pur di non ammettere di essere in errore».
  • «… e così ha pensato alle tante, troppe, sue scelte ed azioni sbagliate. Il guaio è che si è consolato con estrema facilità. Eh già, gli alibi, purtroppo, sono sempre a portata di mano».
  • «L’amore si manifesta anche con la critica. Ma a viso aperto, con passione, e non per il gusto di dir male».
  • «C’è bisogno di chiarezza, di trasparenza, non di manovre nei corridoi, di doppi e tripli giochi».
  • «Eh già! Noi siamo quelli della “prossima volta”».
  • «Ho sposato la pazienza per rimanere fedele a me stesso».
  • «La rassegnazione? Mai conosciuta, quella».
  • «”Ci sta bene quello che siamo!”. Vuoi dire quello che… non siete!».
  • «La peggior forma di cecità è quella che fa vedere solo le cose che si vogliono vedere».
  • «La schiavitù peggiore è quella che si traveste da libertà».
  • «Riesco a raffigurare questa situazione: un gruppetto di pecorelle che vanno a cercare “il pastore smarrito”».
  • «C’è un tempo per fare stupidaggini ed un tempo per pagarle».
  • «Il vittimismo è una malattia che bisogna guarire urgentemente».
  • «Bisogna sempre distinguere tra libri e carta stampata».
  • «Non hanno nulla da dire ma vanno a dirlo da per tutto».
  • «Io faccio una recensione a te e tu fai una recensione a me. Leggere i libri? Ma va là! Non è necessario!».
  • «Non ho bisogno e non faccio nulla per rendermi simpatico».
  • «Non ho mai considerato la critica come un’offesa».
  • «Meglio coltivare dei rimorsi che rivendicare dei meriti che non hanno alcun fondamento».
  • «Un dovere? Non giocare mai con le parole!».
  • «La fedeltà non è semplicemente un restare… un rimanere».
  • «Preferisco essere prigioniero del sogno, piuttosto che rimanere incatenato alla necessità di essere e pensare e fare come tutti».
  • «Intuisco che quando c’è l’incomprensione sono sulla strada giusta».
  • «Niente di ciò che si fa con amore va perduto».
  • «Perché scrivo? Perché non ne posso fare a meno».
  • «Un verbo che, spesso, esige tempi molto ma molto lunghi è “perdonare”».
  • «Ritengo di amare veramente quando mi ritrovo con una gran voglia di fare… fare cose buone e le cose buone sono immancabilmente belle».
  • «Più che fare propositi, cerco di non fare spropositi».
  • «L’amore non è un vago sentimento».
  • «Oh sì!, bisticcio quotidianamente!… con i vocaboli».
  • «Capace di inghiottire gli insulti. Ma per nulla disposto a tollerare l’ingiustizia».
  • «Non mi si può dividere in due e prendere la parte che fa comodo».
  • «Non basta imbattersi in esempi luminosi. Occorre saperli leggere».
  • «Il coraggio si trasmette per contagio, non si insegna con teorie».

Nota – La “raccolta/ricerca” di queste “brevi massime” è iniziata nel mese di febbraio 2021 ed è ancora in atto. Esse non seguono un dato ordine.

Raffaella Linzi e Daniele Vescovi

Alcune attestazioni di stima e di affetto

«Debiti di gratitudine

che si pagano con una vita… all’altezza».

Claudio Gardenal